La musica è sempre stata una delle forme di espressione artistica più nobili; ha seguito mode, modelli ed è stata travolta dalle evoluzione della società, modificandosi e adattandosi alle esigenze degli utenti. Con la crescente evoluzione dei mezzi informatici, la musica ha subito una profonda mutazione, è stata “tagliata”, compressa e scaricata on-line diventando musica digitale nel 1951.
Per musica digitale si intende un qualsiasi prodotto musicale composto in formato analogico e convertito in segnale digitale e può essere salvata su supporti digitali come Mp3, CD, PenDrive o caricata on-line.
Ma oggi, chi ha bisogno di spendere tantissimi soldi per apparecchiature sofisticate se si possono avere scaricando semplicemente delle apposite App sul nostro telefono?! Sono app che ci permettono di unire vari strumenti al fine di creare una base musicale completa. Stiamo parlando di tutti gli strumenti possibili immaginabili: Tastiera, Pianoforte, Clavicembalo, Chitarra (tra cui elettrica, acustica, classica…), Basso, Tutti gli Archi e ogni tipo di percussione, (dalla classica batteria ai piatti, il tamburo, il battere delle mani, )… tutti questi strumenti in un unico oggetto alto meno di un centimetro, il nostro telefono che ci portiamo praticamente ovunque. Queste applicazioni (talvolta gratuite), sostituiscono le sofisticatissime e costosissime apparecchiature per i REMIX dai manuali enormi, in semplici interfacce sul cellulare o su computer di cui si può intuire il funzionamento solo con uno sguardo.