Mafia… una sola o tante altre?
Mafia… una sola o tante altre?

Mafia… una sola o tante altre?

Quanti di noi hanno sentito parlare di “Mafia”? Un po’ tutti, no? Si sente questa parola a scuola, in famiglia, nei telegiornali… veramente ovunque. Le nostre orecchie continuano a sentire persone parlare di questo argomento e forse anche TROPPO! Ma credo che sia giusto parlarne, discuterne, far comprendere a tutti la gravità di questo fenomeno per vivere al meglio, dato che questo fenomeno riguarda ormai tutti noi, Campani, Siciliani… Italiani, Europei, TUTTI!

Sono argomenti che infondono un po’ di paura, forse anche io nell’introduzione ho esagerato un po’, ma bisogna affrontarli: solo la cruda verità ci permette di crescere e andare avanti.

Dunque… cos’è la Mafia?

La mafia è un’organizzazione criminale intenta ad attività illecite come traffico di droga, organi e armi, sfruttamento di uomini, donne e molto altro. Ciò che rende la mafia tanto pericolosa e irraggiungibile è perché si cimenta anche e soprattutto in attività APPARENTEMENTE lecite come appalti pubblici, investimenti in edilizia e si cimentano nella vita politica facendo affari con uomini di stato in cambio di voti oppure ricavano denaro attraverso il “pizzo” una sorta di “tassa” che i mafiosi chiedono ai commercianti in cambio di protezione (che alla fine sarebbe protezione dalla stessa mafia). Chi non paga o non esegue il loro volere, può andare incontro a situazioni pericolose e forse anche la morte, ecco perché si dice che la mafia semina terrore: se si vuole vivere o passare una vita beata, bisogna rimanere in silenzio e obbedire.

Quando?

La mafia ha origini nell’800, alla vigilia dell’unificazione del regno d’Italia. Negli anni 70 e 80 la mafia cresce pericolosamente al passo dell’economia mondiale. Ma il culmine si ha negli anni 90 con gli attentati a Falcone e Borsellino che scuotono l’opinione pubblica e fanno prendere coscienza della gravità della situazione.

Dove?

Sul territorio italiano ci sono diverse organizzazioni criminali nate e specializzate per lo più in determinate aree geografiche. Quando si parla di mafia in Italia vengono in mente tre nomi: Cosa Nostra (Sicilia), ‘Ndrangheta (Calabria) e Camorra (Campania): sono le tre mafie più conosciute non solo in Italia ma anche nel resto del mondo soprattutto per il loro grande potere economico e sociale e la loro sanguinosa storia alle spalle.

Questo non esclude il fatto che non ci siano altre organizzazioni criminali. Negli ultimi anni, per esempio, si è sentito parlare anche si “Sacra Corona Unita”. Ma visto che è una organizzazione piuttosto nuova che fu fondata intorno gli anni 80 in Puglia e che non ha un grande potere economico, non è conosciuta e diffusa come le tre precedenti anche se ultimamente sta acquisendo sempre più potere.

Conosciamo meglio le più importanti…

Sacra Corona Unita

È un’organizzazione criminale italiana di connotazione mafiosa insidiata in Puglia. È meglio conosciuta anche come quarta mafia ed è la più giovane tra le quattro mafie italiane più importanti. È l’unica di cui si conosce con certezza il fondatore, Pino Rogoli di Mesagne (Brindisi) e la data di fondazione, 1° Maggio 1983.

Perché proprio “Sacra corona Unita”? Dalle dichiarazioni di alcuni pentiti, il termine “Sacra” è riferito al “battesimo”, a cui è sottoposto ogni nuovo membro; “Corona” perché i seguaci sono considerati come i grani di un rosario; “Unita” per l’alto grado di coesione interna.

‘Ndrangheta

È un’organizzazione criminale italiana originaria della Calabria ma presente in tutti i cinque continenti (è l’unica tra le sue “simili” ad aver raggiunto questo traguardo).

Negli ultimi anni la ‘Ndrangheta ha avuto la possibilità di acquisire sempre più potere fino a raggiungere e forse “sorpassare” la Camorra e Cosa Nostra. La causa principale di ciò è stata la sottovalutazione di questa organizzazione criminale: si pensava che la ‘Ndrangheta fosse molto meno potente di quello che era veramente. Le forze dell’ordine si sono concentrate sulla Camorra e su Cosa Nostra e hanno dato alla ‘Ndrangheta la possibilità di agire senza troppi disturbi e problemi.

Particolare è anche la sua struttura organizzativa: divise in famiglie, chiamate anche cosche o ‘ndrine; più famiglie in uno stesso territorio formano una “società” o una “locale” di ‘Ndrangheta.

Il nome ‘Ndrangheta viene dal greco e significa “agisco come uomo perbene”, nota anche come “La Santa” e “Picciotteria”.

Camorra

È un’organizzazione criminale italiana originale di Napoli chiamata anche “Il Sistema”. Rispetto alle precedenti e divisa in diversi clan. Molti clan della Camorra sono così piccoli che esistono solo per alcuni anni prima di sciogliersi: la Camorra risulta meno stabile rispetto alle altre due mafie.

La principale ragione della divisione tra le varie famiglie, sono i conflitti che interpongono il loro rapporto generando numerose guerre (ci ricorderemo sicuramente la famosa guerra della Camorra tra Raffaele Cutolo e gli alleati del clan della “Nuova Famiglia”).

La Camorra è la mafia che uccide più di tutte proprio a causa di tutte queste guerre. Tra gli anni 1994 e 1998 e negli anni 2004 e 2007 la Camorra era responsabile della morte di oltre 100 persone all’anno (di solito le vittime appartenevano a clan rivali, ma diverse volte venivano coinvolti anche civili che si opponevano alla Camorra).

Riguardo al nome di questa organizzazione, non si sa molto, non vi è alcuna certezza, ma ci sono numerose ipotesi: forse deriva dalla città Biblica “Gomorra” (l’Antico Testamento racconta come Dio rase al suolo la città per la malvagità degli abitanti); altri invece collegano questo nome a “Gamurra” un’associazione di mercenari sardi insediata sulle coste del mar Tirreno; altri pensano a “morra”, un gioco d’azzardo antichissimo.

Cosa Nostra

È una delle tre organizzazioni criminali italiane più importanti, nata in Sicilia nella metà dell’Ottocento, ma sbarcata anche in America. Viene chiamata anche “Mafia siciliana” o più semplicemente “Mafia” poiché fu la prima organizzazione criminale alla quale venne dato questo appellativo. È conosciuta come la mafia che ha causato più morti innocenti (a differenza della Camorra dove la maggior parte delle vittime appartenevano a clan mafiosi rivali).

Diverse o uguali?

Queste tre organizzazioni criminali italiane principali (Camorra, Cosa Nostra e ‘Ndrangheta) hanno nomi così diversi, ma in realtà sono molto simili, così come i loro concetti.

Quali sono le loro differenze?
  • Operano su aree geografiche differenti: come abbiamo visto la Camorra principalmente in Campania, Cosa Nostra in Sicilia e la ‘Ndrangheta in Puglia anche se tutte e tre sono diffuse anche in varie parte del globo;
  • Ma la differenza sostanziale è la struttura organizzativa: la Camorra e la ‘Ndrangheta non hanno una struttura gerarchizzata come Casa Nostra, ma hanno la così detta “struttura orizzontale” come spiega Giovanni Falcone nel suo libro “Cose di Cosa Nostra”.
    • La siciliana Cosa Nostra si basa su una rigida scala gerarchica: alla base di questa piramide troviamo i “soldati” nominati tali dopo aver giurato fedeltà all’organizzazione. Più sopra alla piramide abbiamo i “capodecina” che fanno da tramite tra un gruppo di dieci soldati e le “famiglie” (che occupano l’ultimo gradino di questa scala gerarchica).
    • La pugliese ‘Ndrangheta invece non si basa su una gerarchia ma su un sistema ereditario (ciò che contrassegna il sistema orizzontale): i vari boss non vengono eletti come in Cosa Nostra, ma vengono scelti tramite rapporti familiari. Questo causa disaccordi e rivalità tra le diverse famiglie mafiose che possono mutare in vere e proprie guerre tra clan poiché l’odio e le rivalità vengono trasmesse di generazione in generazione.
    • Troviamo una struttura organizzativa diversa anche nella napoletana Camorra che si basa sempre su una struttura orizzontale come la ‘Ndrangheta, ma non è un’unica gigantesca organizzazione ma divisa in tante piccole associazioni mafiose, ognuna con un proprio boss scelto dalla famiglia (poiché basata su rapporti ereditari come una normale struttura orizzontale) e ciò rende difficile trovare accordi comuni.
Quali sono le somiglianze?

‘Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorra non hanno solo differenze, ma anche diverse e tante somiglianze, forse hanno più somiglianze che differenze, proprio per questo motivo vengono definite tutte e tre “mafie”.

  • Una di queste somiglianze è sicuramente il periodo storico: tutte hanno avuto origine intorno all’Ottocento;
  • Hanno anche e sicuramente gli stessi servizi offerti. Stiamo parlando di narcotraffico, estorsione, usura e traffico di armi. Come possiamo ben vedere sono tutte attività illecite. Si svolgono particolarmente questi lavori per diversi motivi, ma sicuramente il più importante è legato all’aspetto economico e del business: questi mercati risultano essere molto più vantaggiosi;
  • Un altro fattore in comune sono i valori che seguono: i valori più importanti sono sicuramente l’omertà e il silenzio, fondamentali per far restare l’organizzazione segreta (è proprio per questi valori che la mafia, oggi, è tutt’altro che sconfitta, il silenzio, il non voler denunciare alla giustizia, non solo da parte di chi fa parte di queste associazioni, ma soprattutto da parte dei civili, spaventati, minacciati, che non riescono a parlare per proteggere il loro lavoro e le persone che amano di più). Oltre all’omertà, le mafie hanno anche altri valori che cercano di trasmettere con codici, riti, simboli e miti (come abbiamo detto precedentemente le persone che vogliono entrare nell’organizzazione devono giurare di rispettare tutti questi valori).

“Nelle fiabe non si insegna ai bambini che esistono i draghi, quello lo sanno già, si insegna ai bambini che i draghi si possono sconfigger. Ed è quello che fanno scrittori come Saviano (con il libro “Gommorra” in particolare). Non dicono che la mafia c’è, ma dicono che la mafia può essere sconfitta.”

Roberto Benigni

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