Fake New e la Caduta del Muro di Berlino
Fake New e la Caduta del Muro di Berlino

Fake New e la Caduta del Muro di Berlino

Perché proprio la Caduta del Muro di Berlino?

La decisione di abbattere il Muro di Berlino è caratterizzata da un susseguirsi di notizie sbagliate e prese frettolosamente, senza consultare nessuno… ricordano un po’ le Fake news che vengono diffuse ogni giorno nei Social, diffuse senza pensarci due volte, pur essendo infondate.

Ma facciamo un passo indietro… Cosa divide il Muro di Berlino e perché?

Il muro di Berlino è stato fatto costruire il 13 Agosto 1961 dal Governo della Germania Est per impedire la libera circolazione delle persone tra il loro territorio e quello di Berlino Ovest. È considerata la cortina di ferro, linea di confine tra le zone controllate da Francia, Regno Unito e USA e quella controllata dai sovietici, durante la guerra fredda. Sentendo il termine “Guerra Fredda” subito si va a pensare ad una vera guerra come la Prima o la Seconda guerra mondiale, con attacchi militari, bombardamenti, ma non è così: la Guerra Fredda è la contrapposizione solo politica, ideologica, militare (invenzione della bomba atomica) e tecnologica (razzi spaziali per esplorare lo spazio e la Luna) che venne a crearsi intorno al 1947, tra le due potenze principali emerse vincitrici dalla seconda guerra mondiale: gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica. Non ci furono veri attacchi militari!

Ritornando al Muro di Berlino… divise in due la città di Berlino per 28 anni e per tutti questi anni nessuno riuscì a sorpassarlo tranne coloro che possedevano un permesso speciale (turisti e diplomatici, ma non i cittadini tedeschi).

Arrivò poi il 1989, erano cambiate tante cose rispetto al 1961: Erich Honecker, leader del partito comunista della Germania est, si era ormai dimesso, e l’intero blocco sovietico vacillava: sarebbe crollato definitivamente nel 1991.

Ma a causa di chi fu anticipata la caduta del muro di Berlino?

Il Wall Street Journal ha scritto che la caduta del muro di Berlino è forse uno dei pochi eventi della storia che non furono solo raccontati dai giornalisti, ma in una certa misura causati da loro. In particolare furono quattro i giornalisti a mettere alle strette l’importante funzionario della Germania orientale Günter Schabowski. I giornalisti furono l’italiano Riccardo Ehrman (giornale ANSA), il giornalista del giornale tedesco “Bild”, il rappresentante del network radiotelevisivo “Voice of America” e l’ex giornalista Ralph Niemeyer. Le loro domande misero così tanto sotto pressione Schabowski da mandarlo in tale confusione che il funzionario fece un annuncio storico e completamente sbagliato.

il 9 novembre 1981…

Era la sera del 9 Novembre del 1989 e al notiziario si sente Schabowski che si contraddice, annunciando prima che sarebbe stato possibile viaggiare verso ovest dopo aver ottenuto appositi documenti e poi che sarebbe stato possibile farlo fin da subito: in quel momento le strade erano già invase di persone, sia nella parte ovest che in quella orientale; alle 23:30 la folla era ormai incontrollabile e il tenente colonnello della guardia di frontiera Harald Jäger, senza istruzioni dai suoi superiori, diede l’ordine di aprire i varchi tra Berlino Est e Ovest. Così poco dopo alle 23:30 del 9 Novembre 1989 i berlinesi orientali e occidentali si riunirono in un clima festoso presso il Muro di Berlino e cominciarono ad abbatterlo. Con la caduta del Muro cadde anche il regime comunista: era solo questione di pochi giorni, ma l’Unione Sovietica stava già disgregandosi.

L’anno successivo le due Germanie tornarono ad essere un unico Stato.

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